TECNICO ESPERTO PER LA GESTIONE E DIFESA DELLA PRODUZIONE VIVAISTICA - Percorso formativo riservato al canale universitario (comparto Floricoltura, giardinaggio, manutenzione verde pubblico) |
5 attività collegate
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Descrizione |
E' una professionalità che opera nel settore delle produzioni vivaistiche fungendo da collegamento tra manodopera impiegata e figura del responsabile tecnico o del consulente per vivai. Interviene in merito alle metodologie per la produzione e l'impianto delle diverse colture, per la prevenzione e la profilassi vegetale, per la pianificazione e la gestione dei vivai, per l'impianto e la gestione di parchi e giardini e del verde urbano nel rispetto del contesto ambientale. |
Settore ISFOL |
01 - AGRICOLTURA |
SubSettore ISFOL |
0107 - Floricoltura, giardinaggio, manutenzione verde pubblico |
Codice ISTAT/ATECO |
A01.12 - COLTIVAZIONE DI ORTAGGI, SPECIALITÀ ORTICOLE, FIORI E PRODOTTI DI VIVAI |
Tipologia |
Modulo Professionalizzante |
Livello europeo qualifica |
IV.c |
Riferimenti normativi |
D. Lgs. n.151/2000 attuazione Dir. 98/56/CE Commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali. Reg. (CE) n. 2334/68 Organizzazione comune mercati settore piante vive e prodotti floricoltura. |
Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (BASE) |
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obiettivi competenze |
aree di sapere |
1 |
Conoscere il linguaggio della chimica organica, la struttura delle molecole organiche, i meccanismi delle loro reazioni. Conoscere i processi di pedogenesi e la chimica del suolo ed essere in grado di analizzarne le proprietà fisico-chimiche in laboratorio. Conoscere il sistema suolo-pianta, saper intervenire per il suo miglioramento. |
La chimica organica e la chimica agraria: le basi della chimica organica. La pedogenesi. Le proprietà del suolo, la sua fertilità e la produttività. La sostanza organica. L'assorbimento nutrizionale, gli ammendanti, i correttivi e i concimi. |
2 |
Conoscere gli organi, la morfologia, le funzioni e l'attività vegetativa delle principali piante arboree. Conoscere e saper realizzare forme di allevamento, forme di produzione e forme di difesa dalle avveristà climatiche. |
Le coltivazioni arboree: il clima; l'apparato radicale; l'apparato aereo; la crescita e l'evoluzione delle gemme; la differenzazione a fiore e fioritura; la fruttificazione; le tecniche di coltivazione. |
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Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (TECNICO-PROFESSIONALI ) |
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obiettivi competenze |
aree di sapere |
1 |
Essere in grado di realizzare e gestire impianti serricoli. Saper eseguire tecniche di impianto e propagazione per specie floricole e orticole. Essere in grado di realizzare prodotti biologici e di qualità. |
Le colture protette, orticoltura e floricoltura: la tecnica colturale in serra, la disinfezione del terreno, le colture fuori suolo; il vivaismo orticolo e floricolo. Le produzioni biologiche. |
2 |
Saper riconoscere le diverse specie ornamentali. Essere in grado di progettare l'impiego di piante ornamentali legnose nel verde pubblico.Conoscere tipologie e funzioni delle aree verdi e saper predisporre gli impianti. |
Le piante ornamentali , i parchi e i giardini: la descrizione delle principali specie. Le esigenze colturali. La definizione e la funzione di parchi e giardini, la preparazione all'impianto, la piantagione di piante ed arbusti. |
3 |
Saper utilizzare le diverse tecniche di propagazione delle piante. Essere in grado di realizzare allevamenti in vivaio. Saper ottimizzare la produzione attraverso tecniche innovative e secondo standard di qualità. Saper preparare substrati minerali per colture in vitro. Essere in grado di eseguire propagazioni in vitro di specie arboree. Saper eseguire escissione di meristema e microinnesto, estrazione e analisi del DNA vegetale. Essere in grado di rilevare malattie virali e risanare in vitro. |
La tecnica vivaistica, biotecnologie specie legnose: la propagazione. L'organizzazione, la struttura del vivaio. L'allevamento in vivaio; le tecniche innovative di coltivazione, la gestione ottimizzata delle risorse. La qualità in vivaio. La vivaistica speciale. La propagazione in vitro di specie arboree. Le colture in vitro per il miglioramento genetico. Le biotecnologie. |
4 |
Saper riconoscere le specie di insetti utili, indifferenti e dannosi nei vivai e giardini. Essere in grado di eseguire la raccolta, il campionamento e lo studio di materiale entomologico. Saper diagnosticare una patologia vegetale nel contesto vivaistico ed urbano e calcolarne le conseguenze economico-ambientali. Essere in grado di eseguire azioni di monitoraggio fitopatologico, di profilassi e terapia. |
L'entomologia agraria, patologia vegetale: la fauna e gli insetti dannosi nel vivaio e nel verde urbano. I rapporti ospiti vegetali-fitofagi e fitofagi-entomofagi. la bioecologia degli insetti dannosi. La lotta contro i parassiti. Le malattie da batteri, funghi, virus, micoplasmi e piante superiori. I danni di natura abiotica. La sintomatologia, la diagnosi, l'epidemiologia. |
5 |
Essere in grado di pianificare e gestire un progetto di verde urbano e periurbano. Saper riconoscere le principali specie graminacee e leguminose e le diverse specie di tappeti erbosi. Essere in grado di preparare gli impianti, effettuare piantagioni, potature e allevamenti. Saper valutare lo stato del verde ed intervenire con correttivi. |
La selvicoltura urbana, coltivazioni erbacee: la progettazione e la gestione del verde urbano. Gli aspetti ecologici ed economico-legislativi. Gli inventari e i sistemi informativi geografici. la selvicoltura urbana. Le specie di tappeti erbosi (ricreativi, sportivi e tecnici), le relative tecniche di impianto e la gestione. La composizione dei miscugli di semina e la preparazione del terreno. |
6 |
Conoscere la storia dell'Unione Europea e le politiche di allargamento, le istituzioni comunitarie e il loro funzionamento, saper individuare programmi di sviluppo del settore agricolo e reperire informazioni anche con strumenti informatici. |
Le politiche e le istituzioni europee: le istituzioni europee. Il processo di allargamento e la nuova Europa. Le procedure decisionali. Le politiche europee, i fondi strutturali e il programmi di sviluppo settori ambiente e agricoltura. |
7 |
Saper utilizzare in modo professionale le tecnologie informatiche, in particolare gli applicativi di lavoro più diffusi per videoscrittura, fogli di calcolo, data base, navigazione internet e posta elettronica. |
L'information communication technology: le nuove tecnologie informatiche e multimediali. I software più diffusi. Internet: gli aspetti tecnici e le modalità di utilizzo. L'uso professionale della rete. |
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Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (TRASVERSALI) |
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obiettivi competenze |
aree di sapere |
1 |
Saper utilizzare la comunicazione orale e scritta, saper essere assertivi, essere in grado di pianificare e gestire presentazioni di lavoro. Saper analizzare un'idea d'impresa, saperla pianificare e scrivere il business plan. Essere in grado di reperire le risorse finanziarie. Saper gestire le risorse umane. |
La comunicazione e la cultura d'impresa: la comunicazione efficace. Gli aspetti relazionali: l'assertività. La progettazione e la realizzazione di presentazioni efficaci. L'idea imprenditoriale e il business plan. Il mercato di riferimento: l'analisi, la domanda e l'offerta. Le fonti di finanziamento. Gestione risorse umane. |
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Durata minima (ore) |
966 |
Requisiti di Ingresso |
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Titoli di istruzione |
Qualifiche professionali conseguite mediante percorso/i formativo/i |
Eventuali altri requisiti aggiuntivi rispetto ai titoli di studio/formazione |
a) |
ISTRUZIONE SECONDO CICLO
(titolo attestante il compimento del percorso relativo al secondo ciclo dell'istruzione (sistema dei licei o sistema dell'istruzione e formazione professionale)) |
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Iscrizione Università degli Studi corso di laurea di 1° livello della facoltà di agraria in tecnica vivaistica. Se iscritto ad altri corsi le nozioni di botanica generale, ecologia agraria e diritto agrario, quali competenze di base necessarie per consegu |
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Sbocchi occupazionali |
*Aziende vivaistiche di produzione e commercializzazione; aziende di commercializzazione tipo «Garden»; cooperative di produzione e servizi per il comparto produttivo; organizzazioni di produttori, associazioni florovivaistiche; enti pubblici. |
Professionalità docente |
*Docenti, esperti e specialisti provenienti da imprese del distretto vivaistico e da enti / istituzioni operanti nel settore. |
Attrezzature e sussidi didattici |
*Laboratorio informatica; laboratorio chimico agrario; vivai e impianti. |
Note |
*Il profilo si inserisce all'interno di un Modulo Professionalizzante che rilascia 84 crediti formativi universitari (C.F.U.). Sono previste 1184 ore di autoformazione. |