FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE TECNICO DI TINTOLAVANDERIA (comparto Chimica industriale e biologica) |
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Descrizione |
Professionalità le cui caratteristiche sono normate a livello nazionale e regionale che sovrintende l'attività professionale di tintolavanderia |
Tipologia |
Dovuti per Legge - ESITO POSITIVO |
Riferimenti normativi |
Legge 22 febbraio 2006, n. 84 e ss. mm.; Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 25.05.2011 e del 20.12.2012; L.r. 17 ottobre 2013 n. 56; DGR 1172 del 23.12.13 |
Unità Formative Standard |
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denominazione |
contenuti |
durata |
modalità di valutazione |
1 |
Processi di lavaggio e smacchiatura |
Fibre e loro caratteristiche (animali, vegetali, sintetiche ecc); Chimica dei detersivi; Elementi di chimica organica e inorganica; Norme in materia di etichettatura dei prodotti tessili; Principi di scioglimento chimico fisico e biologico; Tecniche di lavorazione delle fibre. |
200 |
Test scritto |
2 |
Utilizzo delle macchine e dei programmi di gestione |
Elementi di meccanica, elettricità e termodinamica; Legislazione in materia di tutela; Sicurezza del lavoro; Elementi di Informatica; Programmi di lavaggio; Normativa igienico-sanitaria. |
150 |
Test scritto |
3 |
Gestione d'impresa |
Elementi di diritto commerciale; Normativa di settore; Elementi di gestione aziendale; Elementi di contrattualistica; Controllo erogazione del servizio; Tecniche di comunicazione e vendita; Lingua straniera |
100 |
Test scritto |
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Criteri di selezione |
*Età non inferiore ai 18 anni; Diploma di scuola secondaria di I grado. Coloro cha hanno conseguito un titolo di studio all'estero devono presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente. Per gli stranieri è inoltre indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana orale e scritta |
Note |
*Per coloro cha hanno conseguito un titolo di studio all'estero devono presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente che attesti l'equipollenza di valore con i titoli rilasciati nello stato di provenienza che attesti il livello di scolarizzazione. Per gli stranieri è inoltre indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana orale e scritta, che consenta di partecipare attivamente al percorso formativo. Tale conoscenza deve essere verificata eventualmente attraverso un test di ingresso presso l'ente di formazione, che lo conserva agli atti. E' consentito un massimo di assenze pari al 20% del monte ore complessivo. La formazione può essere erogata anche attraverso modalità FAD fino ad un massimo del 50%. La prova finale è costituita da una prova scritta e una prova orale. |