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Profili professionali

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE E PER COORDINATORE PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI (comparto Conduzione tecnico amministrativa e cantieri)
11 attività collegate
Descrizione
Si tratta di una professionalità, le cui caratteristiche sono normate a livello nazionale/regionale, che prepara allo svolgimento di specifici compiti di prevenzione disciplinati per legge nel settore dell'edilizia.
Tipologia
Dovuti per Legge - AGGIORNAMENTO
Riferimenti normativi
D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81
Unità Formative Standard
denominazione contenuti durata modalità di valutazione
1 PARTE TEORICA. MODULO GIURIDICO: quadro normativo Legislazione di base in materia di sicurezza e igiene sul lavoro; Normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro; normativa sull'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali;Normative europee e loro valenza; norme di buona tecnica; le direttive di prodotto; Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo I. I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. Metodologie per l'individuazione , l'analisi e la valutazione dei rischi. 14 Test scritto
2 PARTE TEORICA. MODULO GIURIDICO: normativa specifica. Legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota. Il titolo IV del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; Le figure interessate alla realizzazione dell'opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali; Legge quadro in materia di lavori pubblici ed i principali decreti attuativi; La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive. 14 Test scritto
3 PARTE TEORICA. MODULO TECNICO: rischi Rischi di caduta dall'alto. Ponteggi e opere provvisionali; Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche; Il rischio negli scavi, nelle demolizioni, nelle opere in sotterraneo ed in galleria; I rischi connessi all'uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto; I rischi chimici in cantiere; I rischi fisici: rumore, vibrazioni, microclima, illuminazione; I rischi connessi alle bonifiche da amianto; I rischi biologici; I rischi da movimentazione manuale dei carichi;I rischi di incendio e di esplosione; I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati. 32 Test scritto
4 PARTE TEORICA. MODULO TECNICO: obblighi documentali, malattie professionali DPI e segnaletica di sicurezza. L'organizzazione in sicurezza del Cantiere. Il cronoprogramma dei lavori; Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza; Le malattie professionali ed il primo soccorso; I dispositivi di protezione individuali e la segnaletica di sicurezza. 20 Test scritto
5 PARTE TEORICA. MODULO METODOLOGICO/ORGANIZZATIVO: Pianificazione e gestione della sicurezza nei cantieri. I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento, del piano sostitutivo di sicurezza e del piano operativo di sicurezza. I criteri metodologici per: a) l'elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento e l'integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo; b) l'elaborazione del piano operativo di sicurezza; c) l'elaborazione del fascicolo; d) l'elaborazione del P.I.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi; e) la stima dei costi della sicurezza. 10 Test scritto
6 PARTE TEORICA. MODULO METODOLOGICO/ORGANIZZATIVO. Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership; I rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. 6 Test scritto
7 PARTE PRATICA. Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti, discussione sull'analisi dei rischi legati all'area, l'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze; Stesura di Piani di Sicurezza e Coordinamento, con particolare riferimento a rischi legati all'area, all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. Lavori di gruppo. Esempi di Piani Operativi di Sicurezza e di Piani Sostitutivi di Sicurezza; Esempi e stesura di fascicolo basati sugli stessi casi dei Piano di Sicurezza e Coordinamento; Simulazione sul ruolo del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione. 24 Prova pratica o simulazione
Criteri di selezione
Note
*I requisiti professionali del Coordinatore per la progettazione e del Coordinatore per l'esecuzione dei lavori sono previsti dall'art. 98 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. ALLEGATO XIV "CONTENUTI MINIMI DEL CORSO DI FORMAZIONE PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI". VERIFICA FINALE DI APPRENDIMENTO:La verifica finale di apprendimento dovrà essere effettuata da una commissione costituita da almeno 3 docenti del corso, tramite: - Simulazione al fine di valutare le competenze tecnico-professional; - Test finalizzati a verificare le competenze cognitive. MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEI CORSI: La presenza ai corsi di formazione deve essere garantita almeno nella misura del 90%. Il numero massimo di partecipanti per ogni corso è fissato a 60 per la PARTE TEORICA e a 30 per la PARTE PRATICA. E' previsto l'obbligo di aggiornamento a cadenza quinquennale della durata complessiva di 40 ore, da effettuare anche per mezzo di diversi moduli nell'arco del quinquennio. L'aggiornamento può essere svolto anche attraverso la partecipazione a convegni o seminari con un numero massimo di 100 partecipanti. Per coloro che hanno conseguito l'attestato prima dell'entrata in vigore del presente decreto, l'obbligo di aggiornamento decorre dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto.

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