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TECNICO ESPERTO NELLE TECNICHE DI RICERCA ARCHEOLOGICA - Percorso formativo riservato al canale universitario (comparto Varie beni culturali) |
4 attività collegate
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Descrizione |
Opera nelle procedure fondamentali necessarie alle attivitą di ricerca, tutela e gestione dei beni archeologici. Conosce le nozioni fondamentali sulla storia e l'arte antica, con particolare riferimento al panorama italiano, accompagnando tali conoscenze a una significativa esperienza in laboratorio per una pratica diretta sulle principali classi di reperti tipici del contesto archeologico (litica, ceramica, metalli, vetri, resti paleobotanici e paleozoologici). Ha inoltre conoscenze nel campo delle metodologie di indagine tecnica (archeometria, informatica applicata, tecnologia) e in quello della legislazione e della cultura di impresa, connesse ai beni archeologici, oltre a quelle specifiche legate alle tecniche di indagine sul terreno, acquisite sia grazie ad una formazione teorica in aula che, in larga parte, a stages svolti in cantieri di scavo. |
Settore ISFOL |
27 - BENI CULTURALI |
SubSettore ISFOL |
2702 - Varie beni culturali |
Codice ISTAT/ATECO |
O92.52.0 - GESTIONE DI MUSEI E DEL PATRIMONIO CULTURALE |
Tipologia |
Modulo Professionalizzante |
Livello europeo qualifica |
IV.c |
Riferimenti normativi |
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Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (BASE) |
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obiettivi competenze |
aree di sapere |
1 |
Conoscere la geografia storica dell'Italia medioevale, essere in grado di valutare e comprendere come l'insediamento umano ha apportato variazioni al paesaggio. |
Geografia storica dell'Italia medioevale: panorama delle variazioni del paesaggio e dell'insediamento umano nella penisola italiana, in rapporto alle grandi fasi storiche e alle periodizzazioni archeologiche dal IX secolo a.C. al periodo del basso medioevo. |
2 |
Saper acquisire le competenze di base relative alle metodologie della ricerca preistorica per comprendere le principali linee di sviluppo della storia dell'uomo, conoscere le principali testimonianze del periodo protostorico, nell'etą dei metalli. Saper effettuare l'analisi dei materiali litici e ceramici dell'etą preistorica. Analizzare e conoscere le principali classi ceramiche etrusche. |
Paleontologia: le principali linee di sviluppo della pił antica storia dell'uomo nella preistoria, con particolare riferimento al panorama italiano e con una parte dedicata alla metodologia della ricerca preistorica. Le testimonianze del periodo protostorico, nell'etą dei metalli. Analisi dei materiali litici e ceramici delle varie epoche. |
3 |
Essere in grado di comprendere i fondamenti della ricerca archeologica di etą classica. Saper analizzare i materiali ceramici dell'arte greca e romana. Conoscere i concetti fondamentali e i metodi dell'archeologia moderna, in particolare le metodologie per la ricostruzione dei paesaggi urbani del mondo antico e medioevale. Conoscere ed saper utilizzare le tecniche di disegno e ricostruzione grafica e di fotografia archeologica. |
Archeologia e storia dell'arte greca e romana: i fondamenti della ricerca archeologica di etą classica, rassegna storico-critica delle principali classi monumentali della civiltą artistica greca e romana. Analisi dei materiali ceramici. |
4 |
Saper utilizzare gli strumenti e le metodologie idonee ad affrontare l'analisi dei materiali ceramici, conoscere ed essere in grado di applicare le tecniche di rilievo e di disegno dei resti architettonici per una corretta registrazione e ricostruzione dei monumenti rinvenuti in scavi. |
Archeologia medioevale: la storia, i metodi e le prospettive dell'archeologia medievale, con particolare riferimento alle testimonianze del territorio. Analisi dei materiali ceramici. |
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Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (TECNICO-PROFESSIONALI ) |
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obiettivi competenze |
aree di sapere |
1 |
Conoscere e saper utilizzare le principali applicazioni informatiche per l'archeologia. |
Informatica applicata all'archeologia: la teoria e l'applicazione pratica delle varie metodologie operative nel settore informatico, in relazione alla gestione dei dati archeologici (database, ricostruzioni grafiche, archiviazioni). |
2 |
Conoscere la legislazione di base sulla tutela dei beni culturali. Conoscere la legislazione europea, la legislazione nazionale e le normative regionali che regolano la tutela dei BBCC. |
Legislazione dei beni culturali: nozioni di base delle normative che regolano la tutela dei beni culturali, con particolare riferimento alla legislazione europea e alla storia dell'evoluzione del diritto in questo settore. Le normative regionali e la loro applicabilitą nel territorio toscano. |
3 |
Saper comprendere le tecnologie produttive dell'etą preistorica e storica, in modo particolare le tecniche relative ai materiali lapidei, ceramici, metallici, vitrei, lignei, tessili. |
Storia delle tecnologie: aspetti archeologici legati allo studio delle tecnologie produttive in etą preistorica e storica, con particolare riferimento all'illustrazione sinottica delle varie tecniche relative ai materiali lapidei, ceramici, metallici, vitrei, lignei, tessili. I principali tipi di materiali sopra descritti. |
4 |
Conoscere e saper utilizzare i sistemi di riproduzione sperimentale delle tecniche antiche. |
Archeologia sperimentale: i caratteri e gli scopi dell'archeologia sperimentale in riferimento ai diversi ambiti in cui essa si esplica, con particolare riferimento a quelli della didattica, della divulgazione e della educazione permanente. |
5 |
Conoscere e saper applicare le metodologie e le tecniche di analisi archeometrica dei reperti archeologici, della datazione e delle caratteristiche chimico-fisiche dei reperti. Conoscere e patroneggiare le tecniche di informatizzazione che permettono la determinazione delle aree di provenienza dei reperti. |
Archeometria : metodologie e tecniche di analisi archeometrica dei reperti archeologici, della datazione e della determinazione delle caratteristiche chimico-fisiche dei reperti. Tecniche di informatizzazione dei dati, in funzione della determinazione delle aree di provenienza e delle tecnologie produttive impiegate per la realizzazione dei reperti. |
6 |
Conoscere e saper applicare le tecniche di disegno e ricostruzione grafica e di fotografia archeologica. |
Metodologia della ricerca archeologica: prospettiva storica sui concetti fondamentali e i metodi dell'archeologia moderna, con particolare riferimento alle procedure per la ricostruzione dei paesaggi urbani del mondo antico e medievale. Tecniche di disegno e ricostruzione grafica e di fotografia archeologica. |
7 |
Conoscere e sperimentare le tecniche di tassonomia e classificazione delle metodologie di indagine relative alle principali classi di ceramiche e litiche dei periodi preistorico, protostorico, romano, medioevale. |
Laboratori di archeologia: le principali classi ceramiche e litiche dei vari periodi, preistorico, protostorico, romano e medievale, sperimentando le tecniche di tassonomia e classificazione. La sperimentazione sui reperti delle tecniche di analisi e misurazione proprie delle varie metodologie di indagine. |
8 |
Saper effettuare l'analisi delle principali classi di reperti che caratterizzano l'archeozoologia e l'archeobotanica. |
Archeologia ambientale: l'apporto che l'archeozoologia e l'archeobotanica possono dare per la ricostruzione economica ed ambientale del passato. |
9 |
Conoscere le tecniche per effettuare l'analisi osteologica umana. |
Antropologia fisica: l'analisi di reperti relativi all'apparato scheletrico dei primi ominidi, e gli strumenti per affrontare lo studio tafonomico e di riconoscimento delle singole ossa e dei vari dati biologici relativi. |
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Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (TRASVERSALI) |
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obiettivi competenze |
aree di sapere |
1 |
Essere in grado di relazionarsi e comunicare con altri nell'ambito delle dimensioni socio-relazionali, in situazioni di interazione deiretta o mediata da strumenti di diversa natura (informatici, telematici, etc). Essere in grado di lavorare in gruppo. |
Stili comunicativi e strategie comunicative; la comunicazione verbale e non verbale. La comunicazione nel gruppo. |
2 |
Saper diagnosticare le proprie competenze. |
La costruzione di un bilancio delle proprie competenze ed attitudini; funzioni e limiti dell'autodiagnosi. La prospettiva temporale e il progetto professionale, la ricostruzione dell'esperienza professionale. |
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Durata minima (ore) |
770 |
Requisiti di Ingresso |
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Titoli di istruzione |
Qualifiche professionali conseguite mediante percorso/i formativo/i |
Eventuali altri requisiti aggiuntivi rispetto ai titoli di studio/formazione |
a) |
ISTRUZIONE SECONDO CICLO
(titolo attestante il compimento del percorso relativo al secondo ciclo dell'istruzione (sistema dei licei o sistema dell'istruzione e formazione professionale)) |
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Iscrizione Universitą degli Studi corso di laurea di 1° livello della facoltą di lettere e filosofia, con prioritą per gli iscritti al corso di laurea in scienze dei beni archeologici. |
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Sbocchi occupazionali |
*Cooperative di servizi in campo archeologico, piccole e medie imprese impegnate nelle attivitą del turismo e della fruizione dei beni culturali, soprintendenze e musei, universitą, enti locali. |
Professionalitą docente |
*Docenti universitari, esperti provenienti dal mondo del lavoro e della formazione. |
Attrezzature e sussidi didattici |
*Laboratori archeologici. |
Note |
*Tutte le attivitą previste dal piano di studi del profilo professionalizzante rendono possibile il riconoscimento delle CFU (Crediti Formativi Universitari) ai fini dell'eventuale frequenza del Corso di laurea in Scienze dei Beni Archeologici.In particolare sono previsti il rilascio di 59 C.F.U. Le ore di autoformazione stimate sono circa 580. |
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