TECNICO ESPERTO IN ESTIMO ARTISTICO - Percorso formativo riservato al canale universitario (comparto Varie beni culturali) |
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Descrizione |
Possiede una cultura generale e storico-artistica acquisita nel corso degli studi secondari e universitari, conosce il patrimonio dei beni culturali e le problematiche connesse non solo alla relativa catalogazione informatizzata, ma anche ai valori storici e materiali. E' in grado di identificare e valutare ai fini della tutela, del recupero e della conservazione, e al tempo stesso di riconoscere la rarità e stimare i beni mobili e immobili del patrimonio artistico. |
Settore ISFOL |
27 - BENI CULTURALI |
SubSettore ISFOL |
2702 - Varie beni culturali |
Codice ISTAT/ATECO |
O92.52 - GESTIONE DI MUSEI E DEL PATRIMONIO CULTURALE |
Tipologia |
Modulo Professionalizzante |
Livello europeo qualifica |
IV.c |
Riferimenti normativi |
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Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (BASE) |
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obiettivi competenze |
aree di sapere |
1 |
Essere in grado di navigare in ambiente internet allo scopo di utlizzare e valorizzare il patrimonio informativo disponibile nei diversi siti, saper organizzare il rilascio su file e su carta delle informazioni estratte; saper gestire siti internet. |
Internet. Strumenti di base per la realizzazione e la gestione di siti internet. |
2 |
Conoscere le basi teorico-metodologiche per il corretto uso del personal computer. |
Informatica applicata: le basi teorico-metodologiche di informatica. |
3 |
Conoscere le nozioni necessarie per la gestione delle imprese, in particolare per la gestione di musei, soprintendenze, ecc. |
Gestione delle imprese: la gestione corrente e il governo dello sviluppo delle imprese (musei, soprintendenze, ecc.), in rapporto all'evoluzione dell'ambiente. |
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Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (TECNICO-PROFESSIONALI ) |
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obiettivi competenze |
aree di sapere |
1 |
Conoscere le caratteristiche generali delle arti applicate (oreficeria, ceramica, vetro, tessuti, tappeti, ecc.) per attribuire la datazione e il luogo di provenienza. |
La storia dell'arte applicata dal medioevo ai giorni nostri. |
2 |
Conoscere i nuovi modelli strutturali di rilevamento, elaborati dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, relativamente agli oggetti storico artistici: scheda OA (opera d'arte), scheda D (disegni), scheda SMI (stampe) con particolare riferimento alla scheda OA, la più diffusa e sperimentata e quella che raccoglie la più ampia gamma di beni storico-artistici. |
La catalogazione dei beni storico-artistici. |
3 |
Conoscere la legislazione italiana ed europea in materia dei beni culturali. |
La legislazione italiana e della Comunità Europea in materia di tutela dei beni culturali con riferimenti ai sistemi museali italiani. |
4 |
Conoscere gli aspetti e le procedure riguardanti la tutela e conservazione dei beni culturali. |
La tutela e la conservazione dei beni culturali. Il profilo storico delle tecniche pittoriche e il rapporto fra tutela e ricerca storica. |
5 |
Conoscere gli elementi per l'estimo dei beni culturali, tra cui la ricerca su cataloghi e repertori. |
L'analisi comparata degli estimi dei beni culturali: elementi di base dell'estimo dei beni storico artistici mobili (quadri, sculture, oggetti in ceramica, vetro e di oreficeria, tessuti, tappeti, ecc.) e immobili (palazzi, ecc.). |
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Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (TRASVERSALI) |
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obiettivi competenze |
aree di sapere |
1 |
Essere in grado di relazionarsi e comunicare con altri nel contesto lavorativo. Essere in grado di lavorare in gruppo per affrontare problemi, progettare soluzioni, produrre risultati collettivi. |
Stili comunicativi e strategie di comunicazione. La comunicazione nel gruppo; cooperazione e conflitto. Tecniche di concertazione e negoziazione. |
2 |
Essere in grado di diagnosticare le proprie competenze e risorse personali. Migliorare le proprie strategie di apprendimento, d'azione, le proprie prestazioni lavorative. |
L'immagine di se e l'identità; le componenti della competenza: risorse abilità ed esperienze; motivazioni e aspettative. Tecniche di potenziamento dell'autoapprendimento. |
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Durata minima (ore) |
422 |
Requisiti di Ingresso |
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Titoli di istruzione |
Qualifiche professionali conseguite mediante percorso/i formativo/i |
Eventuali altri requisiti aggiuntivi rispetto ai titoli di studio/formazione |
a) |
ISTRUZIONE SECONDO CICLO
(titolo attestante il compimento del percorso relativo al secondo ciclo dell'istruzione (sistema dei licei o sistema dell'istruzione e formazione professionale)) |
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Iscrizione Università degli Studi corso di laurea di 1° livello beni storico-artistici. E' obbligatorio aver superato l'esame in lingua inglese (PET) |
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Sbocchi occupazionali |
*Attività di consulenza per amministrazioni pubbliche (statali, regionali, provinciali, comunali), enti pubblici (musei, gallerie, tribunali, ecc.), istituzioni private (fondazioni, ecc.) e società private (case d'asta specializzate nella vendita dei beni artistici, assicurazioni, banche, agenzie preposte all'organizzazione di mostre d'arte, agenzie di pegno, ecc.) impegnate nella tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico. |
Professionalità docente |
*Docenti universitari e esperti di settore. |
Attrezzature e sussidi didattici |
*Laboratorio multimediale, laboratorio fotografico. |
Note |
*Il percorso formativo rilascia almeno un minimo di 30 CFU, è composto da 422 ore di cui almeno il 30% di stage, le ore di autoformazione previste sono circa 600. |