ESPERTO MEDIATORE FAMILIARE (comparto Servizi sociali) |
44 attività collegate
|
Descrizione |
E' una professionalità altamente qualificata che opera nel settore della sanità e assistenza sociale. Organizza sedute con genitori separati o separandi nella particolare circostanza di una separazione in atto al fine di mantenere vivo il senso e la pratica della loro responsabilità genitoriale. Aiuta la coppia a trovare, al di fuori del sistema giudiziario, un'intesa nella direzione di una separazione soddisfacente con la premura salvaguardare l'esercizio della cogenitorialità. |
Contenuti di base |
* psicologia età evolutiva; * psicologia sociale; * diritto di famiglia; * elementi di diritto penale; * teorie e tecniche della comunicazione e delle relazioni umane; * psicodinamica delle relazioni familiari; * sociologia della comunicazione; * sociologia della famiglia; * sociologia e psicologia della devianza; * psicopatologia; * tecniche di mediazione; * metodologia della negoziazione; * gestione finanziaria e patrimoniale della famiglia; * teoria e tecnica della valutazione dei soggetti e delle azioni; * contratto di lavoro e principali normative regolanti il rapporto di lavoro |
Contenuti tecnico professionali |
* approntamento del setting della mediazione familiare stabilendo modalità e criteri di accesso in relazione al luogo ove la mediazione familiare viene offerta (capacità di attivare un servizio sia in ambito libero professionale che all'interno di strutture pubbliche o private); * comprensione della tipologia e dello stile di funzionamento familiare della coppia che chiede l'intervento di mediazione; * illustrazione delle caratteristiche del lavoro del mediatore, del rapporto con i magistrati e gli avvocati e le loro differenti competenze, della differenza tra mediazione, terapia coniugale e consulenza tecnica; * verifica dell'idoneità della coppia alla mediazione familiare; * definizione dello spazio dei figli nella separazione dei genitori alla luce della conoscenza delle fasi del processo separazione/divorzio; * redazione del contratto iniziale di mediazione; * aiuto alla coppia nell'affrontare il tema della cogenitorialità e del come prevenire il disagio dei minori, nonché quello del significato di ciò che si possiede e dei soldi nel momento della separazione o del divorzio; * aiuto alla coppia ad elaborare un progetto concernente l'affidamento di figli, la divisione dei beni, la fissazione dell'assegno mensile e più in generale ogni aspetto preventivamente regolamentabile; * appianamento degli inevitabili contrasti insiti nella situazione, ricorrendo alla capacità di comprendere e gestire il conflitto psicologico, nonché a tecniche di negoziazione ragionata redazione e sottoscrizione, in collaborazione con la coppia e con l'eventuale aiuto di esperti esterni, del progetto di intesa da sottoporre al Giudice per l'omologazione; * rapporti interpersonali a monte e a valle e con i livelli di responsabilità; * previsione dell'evoluzione del proprio ruolo professionale |
Requisiti di ingresso |
*Istruzione universitaria: diploma di laurea di 1° livello - corso di laurea in psicologia, sociologia, giurisprudenza, neuropsichiatria infantile, psichiatria, scienze dell'educazione, pedagogia; oppure Corso di laurea per Assistente Sociale null |
Contenuti trasversali |
|
Criteri di selezione |
* esame del curriculum; * colloquio motivazionale e test di personalità (MMPI); * esperienza lavorativa e formativa pregresse |
Sbocchi occupazionali |
* enti pubblici; * privato sociale; * prestazione professionale |
Durata |
*ore 600 |
Professinalità Docente |
* esperti di diritto, sociologia, psicologia; * esperti nella conduzione di gruppi e nella mediazione familiare; * CTU CTP in ambito psicologico |
Attrezzature e sussidi didattici |
* aula attrezzata con sussidi audiovisivi e mezzi informatici muniti di software specifici; * biblioteca specializzata |
Note |
*la formazione dovrà comprendere attività esperienziali di gruppo volte a far acquisire agli allievi la capacità della effettiva comprensione del conflitto coniugale e delle sue implicazioni, nonché quella di operare in presenza di forti e coinvolgenti dinamiche emotive. In modo strettamente correlato al procedere degli insegnamenti di tecniche della mediazione, dovrà essere effettuato un lavoro di supervisione in piccoli gruppi, basato sulla simulazione di quanto teoricamente discusso e alimentato dalle osservazioni del gruppo stesso. Il documento rilasciato agli allievi che hanno superato l'esame finale del percorso formativo, non costituisce titolo di studio, ma attestazione di competenze professionali acquisite ai sensi della legge 845/78, per un inserimento più agevole nel mercato del lavoro. |