TECNICO ESPERTO PER LA MEDIAZIONE SOCIALE E PENALE - Percorso formativo riservato al canale universitario (comparto Servizi sociali) |
2 attività collegate
|
Descrizione |
E' una professionalità che opera nel settore dei servizi sociali. Ha competenze in ambito giuridico, socio-antropologico, nella comunicazione e gestione dei conflitti.Sensibilizza alla cultura e alla conoscenza della mediazione. In situazioni di conflitto stabilisce contatti con centri di mediazione specializzati nei settori penale, sociale, familiare e scolastico per facilitare il contenimento, l'elaborazione, la gestione e la risoluzione del conflitto nel rispetto delle persone coinvolte. |
Settore ISFOL |
28 - SERVIZI SOCIO EDUCATIVI |
SubSettore ISFOL |
2801 - Servizi sociali |
Codice ISTAT/ATECO |
O - ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI |
Tipologia |
Modulo Professionalizzante |
Livello europeo qualifica |
IV.c |
Riferimenti normativi |
Legge 448/98 - Legge n. 2374 del 21 novembre 2001 - Legge 285/97 - D.L. 274/00. |
Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (BASE) |
|
obiettivi competenze |
aree di sapere |
1 |
Essere in grado di padroneggiare le conoscenze di base dell'antropologia generale ed i contenuti principali della disciplina. Saper comprendere la relazione tra diversità culturale e senso della vita. |
L'antropologia culturale; l'antropologia sociale. |
2 |
Essere capace di elaborare conoscenze storico teoriche alla base della psicologia sociale. |
Gli elementi di psicologia e in particolare la psicologia sociale. |
3 |
Saper inquadrare eventi e situazioni attraverso i paradigmi tipici della sociologia dei processi culturali. Essere in grado di acquisire gli strumenti critici di lettura e decodifica della complessità. |
La sociologia dei processi culturali e comunicativi e la sociologia generale. |
4 |
Essere in grado di comprendere la possibile integrazione tra metodi quantitativi e qualitativi e di saper impostare una ricerca che utilizzi tecniche e metodi anche diversi ma tra di loro complementari. |
La metodologia e la tecnica della ricerca sociale. |
5 |
Essere in grado di comprendere la struttura amministrativa statale e degli enti locali per poter meglio rapportarsi alle stesse a fini imprenditoriali. Essere i grado di comprendere il procedimento penale generale ed in particolare quello di competenza del Giudice di Pace e del Tribunale per i Minori. |
Il diritto penale; il diritto pubblico. |
6 |
Saper padroneggiare gli strumenti informatici e telematici di apprendimento a distanza. |
L'informatica ed i software di base: la navigazione in internet, la posta elettronica e il pacchetto office. |
|
Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (TECNICO-PROFESSIONALI ) |
|
obiettivi competenze |
aree di sapere |
1 |
Conoscere le problematiche relative alla gestione di imprese no profit ed essere in grado di produrre progetti sulla mediazione nelle varie realtà in cui essa viene utilizzata. |
La gestione di impresa. |
2 |
Essere in grado di analizzare la situazione conflittuale presentatagli essendo in grado di valutare quale fra i vari modelli di mediazione è il più idoneo e saper orientare ed indirizzare i confliggenti verso le strutture ed i centri di mediazione. |
Le teorie sul conflitto. |
3 |
Conoscere gli elementi che caratterizzano i vari modelli di mediazione e le differenze che li contrappongono. Essere in grado di diffondere e sensibilizzare nonché chiarire agli operatori dei vari settori (es. scuola, sociali, penale, ecc.) la funzione e l'importanza che la mediazione può avere nel superamento dei conflitti. |
Le teorie sulla mediazione e i vari modelli di mediazione. |
4 |
Essere in grado di comprendere un conflitto dal punto di vista di empatia relazionale, grazie ad il percorso personale svolto all'interno della formazione umanista rivolta prevalentemente alla conoscenza del |
La pratica di mediazione umanista. |
5 |
Essere in grado di analizzare le possibilità di negoziazione e di accordo basandosi sulle aspettative di risoluzione del conflitto espresse dai confliggenti. |
La pratica di mediazione di ispirazione anglosassone. Il conflict partenership e il conflict management. |
|
Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (TRASVERSALI) |
|
obiettivi competenze |
aree di sapere |
1 |
Essere in grado di osservare ed analizzare le dinamiche ed i processi individuali e di gruppo. |
La psicomotricità espressionale. |
2 |
Saper ascoltare l'altro attraverso il linguaggio verbale non verbale. Essere in grado di attivare comunicazioni attraverso l'ascolto empatico. Essere capace di costruire con l'altro un clima di dialogo e fiducia al fine di poter trovare, all'interno di un conflitto, una soluzione condivisa. |
La mediazione umanistica. |
3 |
Essere in grado di osservare attentamente la postura, gli atteggiamenti e la corporeità delle persone acuendo la capacità di interpretare la comunicazione non verbale del corpo. |
La comunicazione non verbale del corpo (il teatro: la maschera neutra, il clown): l'osservazione della postura, degli atteggiamenti e la corporeità delle persone. |
|
Durata minima (ore) |
750 |
Requisiti di Ingresso |
|
Titoli di istruzione |
Qualifiche professionali conseguite mediante percorso/i formativo/i |
Eventuali altri requisiti aggiuntivi rispetto ai titoli di studio/formazione |
a) |
ISTRUZIONE SECONDO CICLO
(titolo attestante il compimento del percorso relativo al secondo ciclo dell'istruzione (sistema dei licei o sistema dell'istruzione e formazione professionale)) |
|
Iscrizione Università degli Studi corso di laurea di 1° livello. |
|
Sbocchi occupazionali |
*Enti pubblici, enti privati, scuola, terzo settore, organizzazioni internazionali. |
Professionalità docente |
*Docenti universitari; esperti del settore; formatori. |
Attrezzature e sussidi didattici |
|
Note |
*Il percorso formativo consente l'acquisizione di 30 C.F.U. (Crediti Formativi Universitari). Sono previste 250 ore di autoformazione. |