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Profili professionali

TECNICO ESPERTO NELLE RELAZIONI DI AIUTO PER LE MARGINALITA' SOCIALI - Percorso formativo riservato al canale universitario (comparto Servizi sociali)
3 attività collegate
Descrizione
E' una professionalità che opera nel settore della sanità e assistenza sociale. Ha conoscenze di psicologia, medicina, tecniche di comunicazione, progettazione e valutazione. Svolge attività di mediazione relazionale, ascolto dei bisogni e di indirizzo veso strutture idonee, facilitando l'accesso ai servizi e l'attivazione delle risorse territoriali a coloro che si trovano in situazioni di marginalità sociale (detenuti, ex detenuti, portatori di handicap, immigrati, ex tossicodipendenti).
Settore ISFOL
28 - SERVIZI SOCIO EDUCATIVI
SubSettore ISFOL
2801 - Servizi sociali
Codice ISTAT/ATECO
N85 - SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE
Tipologia
Modulo Professionalizzante
Livello europeo qualifica
IV.c
Riferimenti normativi
Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (BASE)
obiettivi competenze aree di sapere
1 Essere in grado di utilizzare elaboratori di testi, fogli elettronici e i servizi della rete. L'informatica: word, excel e i servizi offerti dalla rete; la ricerca con i motori di ricerca e l'interrogazione di banche dati on line.
2 Essere in grado di comprendere discorsi di una certa lunghezza e argomentazioni anche complesse su temi familiari; saper esprimersi in modo chiaro e articolato e scrivere testi chiari e articolati in inglese, con particolare attenzione al lessico specialistico. La lingua inglese (livello ALTE B2) con particolare attenzione al lessico specialistico psicologico e sociale.
3 Essere in grado di comprendere le basi biologiche dello sviluppo del comportamento e dell'inquadramento diagnostico con particolare attenzione alle marginalità sociali. La psicobiologia e la psicopatologia dello sviluppo: la cronobiologia del primo sviluppo; i disfunzionamenti comportamentali; la classificazione dei comportamenti psicopatologici.
4 Conoscere i fondamenti della legislazione sociale regionale, nazionale e comunitaria nella materia di riferimento. La legislazione locale, nazionale e comunitaria in riferimento alle marginalità sociali. Le politiche sociali europee e nazionali.
5 Conoscere gli aspetti fondamentali della legislazione regionale, nazionale e comunitaria relative alla prevenzione nei luoghi di lavoro ed alla tutela dei diritti. La legislazione locale, regionale e comunitaria in materia di prevenzione nei luoghi di lavoro. I rapporti di lavoro.
6 Conoscere le norme deontologiche che guidano l'azione professionale dello psicologo. Il codice deontologico degli psicologi italiani.
Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (TECNICO-PROFESSIONALI )
obiettivi competenze aree di sapere
1 Essere in grado di conoscere la metodologia usata nella quantificazione dello stato di salute della popolazione e negli interventi a beneficio del singolo e della comunità per la prevenzione e la promozione della salute. La promozione della salute: la metodologia epidemiologica e la demografia; le tecniche di raccolta dati, il counseling e le strategie di intervento psicologico nei contesti di marginalità sociale.
2 Saper integrare le informazioni per la diagnosi clinica. Essere in grado di svolgere interventi a favore del singolo, del gruppo e della comunità per la prevenzione della malattia e la promozione della salute. La diagnostica e la ricerca in psicologia clinica. Gli interventi e i trattamenti nella psicologia clinica. Le linee di intervento quali l'orientamento scolastico e professionale, il counseling individuale e di gruppo, la pianificazione e l'attuazione di prevenzione primaria e secondaria.
3 Saper riconoscere le diverse modalità di intervento e individuare quella più efficace in una situazione specifica di handicap. Padroneggiare le aree della diagnosi funzionale e uso di strumenti psicodiagnostici ad essa finalizzati. Saper progettare un intervento integrato e valutarne gli effetti. Gli aspetti generali dell'handicap. La psicopatologia dell'handicap e gli aspetti correlati. L'intervento sull'handicap e la riabilitazione.
4 Essere in grado di utilizzare i riferimenti teorici utili in ogni intervento applicativo, sapendo valutare i bisogni e individuare l'intervento adeguato in relazione ai contesti ed alle caratteristiche. Elementi metodologici dell'intervento psicologico per le marginalità sociali. Identificazione delle specificità contestuali in relazione ai campi di intervento..
Obiettivi di competenza e relative aree di sapere (TRASVERSALI)
obiettivi competenze aree di sapere
1 Essere in grado di intergrare conoscenze teoriche e formazione personale nella azione sociale nei diversi contesti operativi. L'empowerement individuale e sociale; l'individuo, il gruppo e le reti per la prevenzione e il trattamento del disagio.
Durata minima (ore)
500
Requisiti di Ingresso
Titoli di istruzione Qualifiche professionali
conseguite mediante
percorso/i formativo/i
Eventuali altri requisiti
aggiuntivi rispetto ai
titoli di studio/formazione
a) ISTRUZIONE SECONDO CICLO

(titolo attestante il compimento del percorso relativo al secondo ciclo dell'istruzione (sistema dei licei o sistema dell'istruzione e formazione professionale))
 
Iscrizione Università degli Studi corso di laurea di 1° livello in Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e di Comunità. 
Sbocchi occupazionali
*Centri di ascolto e di informazione, enti pubblici e privati, associazioni, centri di accoglienza, comunità e centri diurni.
Professionalità docente
*Psicologi esperti in marginalità; medici epidemiologi; esperti in servizi e legislazione sociale.
Attrezzature e sussidi didattici
Note
*Profilo rilasciato nell'ambito di un modulo professionalizzante che riconosce 30 crediti formativi universitari (C.F.U.). Sono previste 250 ore di autoformazione.

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