Regione Toscana:

Fascia di età


Focalizzazione dati:
Per focalizzare i dati sulla mappa, posizionarsi col mouse su una tipologia di servizio e cliccare sull'icona

Utenti potenziali, tipologia di servizi e titolarità

Gli utenti potenziali dei servizi educativi per la prima infanzia corrispondono alla popolazione residente di età 3-36 mesi. Rispetto a tale bacino di utenza potenziale, è illustrata (a sinistra) la tipologia di offerta presente sul territorio, distinguendo i servizi educativi tra nidi (pubblici e privati) e servizi integrativi (spazio gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare). La mappa mostra il numero dei servizi educativi presenti sul territorio. Nella parte destra viene approfondita l’analisi dell’offerta di servizi educativi, mostrando l’incidenza dei nidi e dei servizi integrativi – distinti in base alla natura giuridica del titolare (pubblico o privato) – sul totale dei servizi e proponendo i dati con riferimento all’arco temporale 2011-2017.

Principali risultanze (dati regionali):
  • Tra il 2011/12 e il 2020/21 diminuisce di oltre 20 mila unità la popolazione residente di età 3-36 mesi, ovvero il bacino dei potenziali utenti dei servizi educativi, arrivando a 65.230 unità.
  • Nel 2020/21 si registrano 48 servizi educativi in meno rispetto all’anno precedente , quando la diminuzione era stata di 17.
  • La tipologia prevalente di servizio educativo, che negli ultimi 10 anni era stata il nido a titolarità privata, è il nido pubblico (44,8%), mentre la presenza dei servizi integrativi (pari al 10,6% dei servizi presenti sul territorio) in 10 anni si è dimezzata.

Ricettività

L’offerta potenziale viene qui dettagliata (a sinistra) rispetto alla quantità di posti potenzialmente disponibili (ricettività) nei servizi educativi, distinti per tipologia (nidi e servizi integrativi) e titolarità (pubblica e privata). Nella mappa il dato della ricettività viene messo in relazione con l’utenza potenziale (popolazione residente di età 3-36 mesi) permettendo così di fotografare, a livello territoriale, il tasso di ricettività. Lo stesso indicatore è presentato nella parte destra in serie storica, mettendo in evidenza l’andamento delle due componenti che lo determinano: il numero di posti potenzialmente disponibili e il numero di bambini residenti di età 3-36 mesi. Utilizzando l’apposito menù a tendina collocato in alto a sinistra è possibile filtrare tre distinte fasce di età (3-11 mesi; 12-23 mesi; 24-36 mesi) in base alle quali si aggiornano dati e indicatori relativi all’anno corrente (compresa la mappa).
Principali risultanze (dati regionali):
  • Rispetto all’anno educativo precedente, diminuisce la ricettività dei servizi educativi (-962).
  • Il maggior numero di posti è ancora offerto dai nidi a titolarità pubblica (53,7%)
  • In virtù della progressiva diminuzione della popolazione 0-2 il tasso di ricettività totale si conferma intorno al 40%: ogni 100 bambini residenti in Toscana vi sono circa 40 posti potenzialmente disponibili.
  • Il tasso di ricettività risulta fortemente diversificato in base alla fasia di età considerata, variando da un minimo del 22,6% per i bambini di età 3-11 mesi fino al 51,3% per i bambini di 24-36 mesi

Domande

Facendo riferimento alla data convenzionale del 1 settembre (inizio anno educativo), vengono qui presentate le informazioni relative alle domande di accesso ai servizi educativi. Queste informazioni sono visualizzate nella colonna sinistra in valore assoluto, ma anche come tasso (ovvero mostrando il numero di domande presentate ogni 100 bambini residenti entro uno specifico territorio) ed in termini di “prevalenza” (rispetto al soggetto pubblico o privato che le raccoglie). Ma soprattutto il fenomeno delle domande viene messo in relazione all’offerta potenziale attraverso l’indicatore della “capacità di risposta alla domanda”. Questo indicatore, che definisce il numero di posti potenzialmente disponibili ogni 100 domande presentate, esprime lo stato di bilanciamento tra la domanda e l’offerta, ed è presentato nella mappa e a destra in serie storica, evidenziando le due componenti che lo definiscono (ricettività e domanda). Un valore dell’indicatore superiore al 100% da un lato esprime l’esistenza di un’ampia offerta potenziale rivolta alle famiglie che presentano domanda, ma dall’altro lato può mostrare la presenza di criticità in sede di programmazione di politiche orientate ad investire eccessivamente sull’offerta senza stimolare adeguatamente la domande.
Principali risultanze (dati regionali):
  • All’inizio dell’anno educativo 2020/21 sono state raccolte 26.609 domande , in forte diminuzione (-3348) rispetto all’anno precedente
  • La Capacità di risposta alla domanda (103,5%) dimostra che l’offerta potenzialmente disponibile è superiore alla domanda espressa
  • Sono solo 11 le zone in cui la ricettività potenziale è inferiore alla domanda espressa.

 

 

 

 
Lettura Mappa:
Per visualizzare il nome della zona educativa ed i dati in essa contenuti, è necessario spostarsi con il mouse sopra il territorio di interesse. Cliccando su una zona, saranno visualizzati i dati generali per quella zona. Cliccando sulle classi visualizzate in legenda, saranno evidenziate le zone corrispondenti
Toscana