Domande
Facendo riferimento alla data convenzionale del 1 settembre (inizio anno educativo), vengono qui presentate le informazioni relative alle domande di accesso ai servizi educativi. Queste informazioni sono visualizzate nella colonna sinistra in valore assoluto, ma anche come tasso (ovvero mostrando il numero di domande presentate ogni 100 bambini residenti entro uno specifico territorio) ed in termini di “prevalenza” (rispetto al soggetto pubblico o privato che le raccoglie). Ma soprattutto il fenomeno delle domande viene messo in relazione all’offerta potenziale attraverso l’indicatore della “capacità di risposta alla domanda”. Questo indicatore, che definisce il numero di posti potenzialmente disponibili ogni 100 domande presentate, esprime lo stato di bilanciamento tra la domanda e l’offerta, ed è presentato nella mappa e a destra in serie storica, evidenziando le due componenti che lo definiscono (ricettività e domanda). Un valore dell’indicatore superiore al 100% da un lato esprime l’esistenza di un’ampia offerta potenziale rivolta alle famiglie che presentano domanda, ma dall’altro lato può mostrare la presenza di criticità in sede di programmazione di politiche orientate ad investire eccessivamente sull’offerta senza stimolare adeguatamente la domande.
Principali risultanze (dati regionali):
- All’inizio dell’anno educativo 2020/21 sono state raccolte 26.609 domande , in forte diminuzione (-3348) rispetto all’anno precedente
- La Capacità di risposta alla domanda (103,5%) dimostra che l’offerta potenzialmente disponibile è superiore alla domanda espressa
- Sono solo 11 le zone in cui la ricettività potenziale è inferiore alla domanda espressa.