Giovani che non lavorano e non studiano
EUROPA
I NEET (“Not in education, employment or training”) rappresentano i giovani che non lavorano e non studiano. Più in particolare l’indicatore mostra la percentuale di giovani di 15-24 anni che non sono nè occupati, nè inseriti in un percorso di istruzione o formazione, ovvero in un qualsiasi tipo di istruzione scolastica/universitaria o di attività formativa. Va tenuto conto che una componente considerevole dei NEET è costituita da giovani alla ricerca di lavoro o disponibili a lavorare.
I paesi europei sono ordinati attorno al valore medio europeo (EU-28) nell’istogramma a destra, mentre la piramide a sinistra mostra lo stesso ordine distinguendo per ciascun paese maschi e femmine. Il fenomeno dei NEET, a livello totale europeo e per genere, è proposto anche in serie storica (a destra). Infine, all’interno della mappa è rappresentata la percentuale di NEET riferita ad ogni paese europeo. Cliccando sull’Italia è possibile focalizzare le informazioni su base regionale.
ITALIA
La percentuale di giovani di 15-24 anni che non lavorano e non studiano è rappresentata nella mappa per ogni regione italiana e nella piramide a sinistra ordinando le regioni e distinguendo al loro interno la quota dei maschi e delle femmine. Nella parte destra è proposto un confronto, in serie storica, tra Toscana, Italia ed Europa, mostrando la dinamica dei NEET in totale e per genere.
Principali risultanze:
- Mediamente in Europa il 10,1% dei giovani non lavora e non studia: erano il 12% nel 2015
- Il fenomeno dei NEET interessa sia i maschi che le femmine (9,9% contro l’10,4%), quest’ultime con percentuali più elevate
- Nel 2019 l’Italia è ancora il paese europeo con la maggior presenza di NEET (18,1%), un primato che dura dal 2014; nel nord europa il fenomeno è meno evidente e i valori % dei giovani non lavora e non studia si attestano intorno al 5%